Quattro modi per proteggere le identità per seguire l'evoluzione dei privilegi
In determinate condizioni, qualsiasi utente può diventare privilegiato, tra cui i dipendenti che usano quotidianamente le applicazioni aziendali che permettono di accedere e di interagire con le risorse prese di mira dagli attaccanti. E che tu sia un CIO o un amministratore PAM, probabilmente assisterai regolarmente a questa evoluzione dei privilegi.
Proteggere le identità degli utenti, a partire dalla protezione dell'autenticazione fino alla concessione, certificazione e revoca dell'accesso, è essenziale. Ma non è facile, in quanto gli utenti e le app che richiedono protezione aumentano in termini di numero e ambito d'applicazione. Quindi, come può il tuo team affrontare questa sfida?
I controlli PAM per la salvaguardia delle credenziali privilegiate e delle sessioni rimangono cruciali. Tuttavia, su scala aziendale moderna, i membri dei team IT e di sicurezza possono adottare misure aggiuntive per mitigare i rischi legati ai privilegi elevati.
Leggi il nostro white paper per saperne di più sui livelli di sicurezza più importanti per aiutarti a rafforzare l'azienda contro le minacce, tra cui:
estendere i controlli intelligenti dei privilegi dal tuo programma PAM all'intera forza lavoro: proteggere le password dei dipendenti e le sessioni ad alto rischio nelle applicazioni web
automatizzare le attività complesse mentre organizzi i processi per la gestione di tutte le identità, dal provisioning al de-provisioning
certificare regolarmente l'accesso agli account privilegiati per soddisfare gli audit e la conformità, mantenendosi in linea con il principio dell'accesso con privilegi minimi.
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